Vocal tract a megafono aperto e invertito: caratteristiche, differenze, pro e contro
#Tecnica vocale #Vocal tract #Risonanza
2 minutiIl nostro tratto vocale può assumere diverse configurazioni. Approfondiamo in questo articolo le caratteristiche e le differenze tra megafono aperto e megafono invertito e alcuni aspetti tecnici a cui dare la giusta attenzione.
Il nostro tratto vocale può assumere vari tipi di configurazione. Tra le varie possibilità, le configurazioni a megafono (aperto) e a megafono invertito sono quelle che Ingo Titze indica come gli atteggiamenti che, all'interno della teoria non-lineare fonte-filtro, generano maggior reattanza inertiva all'interno del tratto vocale, ossia che assistono maggiormente la vibrazione glottica abbassando la fatica fonatoria e rendendo la voce più risonante.
La configurazione a megafono (aperto) è caratterizzata dall'apertura della rima buccale e della cavità orale, dalla chiusura (o innalzamento) del palato molle e dall'apertura del retrofaringe, a fronte di un ridotto spazio laringeo e paralaringeo, anche ad opera della contrazione dello sfintere ariepiglottico. Questa configurazione si utilizza nelle qualità vocali del Twang e del Mix 2 e possiamo trovarla più facilmente pronunciando vocali aperte come "i" ed "è".
La configurazione a megafono invertito è invece caratterizzata dalla riduzione della cavità orale (il palato molle è teso, mentre il retrofaringe è contratto), dal restringimento e dalla protrusione delle labbra, a fronte di un maggiore spazio laringeo e paralaringeo. I cantanti la utilizzano nella produzione della qualità vocale Mix 1. Possiamo farne esperienza pronunciando vocali chiuse come "o" ed "u". L'impedenza del nostro vocal tract è maggiore quando assumiamo una configurazione a megafono invertito, e un tratto vocale ad alta impedenza assiste maggiormente la vibrazione cordale, facilitandola.
Importante è scegliere il giusto atteggiamento del tratto vocale anche in base alle caratteristiche stilistiche del brano che stiamo cantando.
La configurazione del tratto vocale può essere cambiata o mantenuta durante un'escursione frequenziale. Solo nel secondo caso manterremo intatta la linea di continuità acustica, ossia l'omogeneità timbrica nelle varie zone del range.
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