Mi racconto

Mi chiamo Stefano Bordieri, e la mia vita è dedicata all'arte in molte delle sue forme: teatro, musica, fotografia e formazione. Nato a Torino e cresciuto con una profonda passione per l’espressione artistica, ho scoperto presto il potere trasformativo del teatro. Da giovane, il palcoscenico è stato il mio primo amore e, nel tempo, ho coltivato questa passione fino a trasformarla in una professione. Nel 2015 mi sono diplomato al Corso Professionale per Attori del Teatro Nuovo di Torino, un traguardo importante che ha segnato l'inizio di un nuovo capitolo nella mia carriera artistica.
Oggi, come presidente della compagnia teatrale "Emozioni in Corso," dirigo e creo spettacoli, specializzandomi nel musical, una forma d'arte che combina la mia passione per la recitazione e il canto. Mi dedico con entusiasmo alla formazione di giovani e adulti, credendo profondamente nel valore educativo del teatro, capace di far emergere e valorizzare le qualità personali di ognuno.

Oltre al teatro, il canto è stato una costante della mia vita. Dal 1992 mi esibisco come cantante solista, avendo avuto l'onore di collaborare con realtà importanti come Iveco e Lions Club. Canto e recitazione per me sono due mondi strettamente collegati: entrambi richiedono autenticità, emozione e presenza, caratteristiche che cerco di trasmettere a chi mi ascolta e ai miei allievi.

Il mio viaggio con Voice Evolution System è stato molto più di un semplice approfondimento tecnico sul canto: è stato un cammino di crescita personale e professionale che ha ampliato il mio modo di vedere e vivere la voce come strumento di espressione e comunicazione. Conseguire il Certificato di Voice Evolution Practitioner nel 2024 è stato un traguardo significativo, che mi ha fornito competenze avanzate nell'insegnamento del canto, permettendomi di affinare la mia tecnica e di offrire ai miei studenti un approccio moderno e scientifico alla vocalità.
Ma oltre agli aspetti tecnici, questo percorso ha avuto un impatto profondo sulla mia formazione umana. L'approccio del VES, basato sull'attenzione alla persona e alla sua unicità, mi ha portato a riflettere su come la voce non sia solo un mezzo per fare musica, ma anche uno specchio delle emozioni e dell’identità di ognuno di noi. Ho imparato che insegnare canto significa, prima di tutto, ascoltare chi si ha davanti, rispettarne la storia e le emozioni, e accompagnarlo verso una consapevolezza più profonda di sé.
Oggi, grazie al VES, posso offrire ai miei studenti un percorso di apprendimento che integra tecnica e crescita personale, aiutandoli a scoprire e valorizzare la propria voce in un modo che va oltre la performance. Questo percorso mi ha arricchito enormemente come insegnante e come persona, rafforzando la mia convinzione che l’arte e la formazione possano trasformare e rendere autentici noi stessi e chi ci circonda.

Anche la fotografia è una parte integrante del mio percorso creativo. Con la macchina fotografica, esploro e catturo la bellezza e la complessità dell’umano e della natura. Questo mi ha portato a esporre le mie opere in diverse mostre, fino ad arrivare alla Biennale di Venezia a Torino, un riconoscimento che mi ha profondamente gratificato.

Infine, il mio ruolo come docente di IRC (Insegnamento della Religione Cattolica) dal 1989 mi permette di entrare in contatto con le nuove generazioni, portando nelle aule un messaggio di apertura e rispetto per il prossimo. Credo fermamente che l'arte e l'insegnamento possano contribuire a formare individui consapevoli, sensibili e capaci di guardare il mondo con curiosità e rispetto.

Questo è il mio percorso, una combinazione di passioni che continuo a esplorare e condividere, con l’obiettivo di ispirare e di lasciare un piccolo segno in chi mi incontra lungo il cammino.

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